Sports Community, dopo dodici mesi, arriva a tagliare il nastro del traguardo, anzi, un doppio nastro. Il primo a Torino in cui andrà in scena una due giorni – 18 e 19 settembre – le cui protagoniste assolute saranno le cinque Comunità di Pratica che hanno caratterizzato l’intero progetto. In seconda battuta, il 14 ottobre, presso la prestigiosa Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si terrà la giornata di chiusura, alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.
L’attività, lo ricordiamo, è finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed è stata realizzata con il supporto tecnico e scientifico della SAA – School of Management – Università di Torino.
Sports Community: il progetto e le Comunità di Pratica
Passo dopo passo, incontro dopo incontro, il progetto Sports Community è arrivato al termine del proprio percorso. Le interazioni e contestualmente le collaborazioni stabilite tra stakeholders, personalità, realtà di alto profilo del mondo sportivo, del Terzo Settore e delle nuove tecnologie, durante il cammino, hanno consentito di ricercare e definire soluzioni utili mirate al benessere dei cittadini e alle politiche sociali, passando per la pratica sportiva.
Va da sé che allo stato attuale sono state gettate le basi e che quanto qualificato da ogni singola Comunità di Pratica troverà poi applicazione anche in futuro; le sinergie, le reti costruite proseguiranno senza indugio perché si possano rendere del tutto fattive le proposte strutturate in questa prima fase.
Le cinque Comunità di Pratica hanno riguardato le seguenti materie:
- Innovazione delle comunità territoriali: modelli di pratica sportiva sostenibili di sviluppo urbano, in grado di creare reti e partnership (Referente: Rossella Macchione, Coordinatrice Consulta per i Giovani, Università, Ricerca ANCI);
- Dialogo strutturato tra sport e sviluppo urbano (Referente: Fabio Pagliara, Presidente della Fondazione Sport City);
- Sport nelle scuole e nelle università (Referente: Manuel Onorati, Presidente CUS Tor Vergata);
- Buone pratiche sportive che raccontano valore sociale ed economico (Referente: Giovanni Palomba, Professore Ordinario di Finanza Aziendale, La Sapienza);
- Innovazione in ambito sportivo: sviluppo di hub fisici e virtuali dedicati ad incubatori e acceleratori pubblici (Referente: Massimiliano Lucchesi, Professore di Psicologia economica e dei consumi, LUMSA).
Gli output rilasciati da ogni incontro di Sports Community verranno quindi presentati in toto durante l’evento torinese, dove le COP si riuniranno e racconteranno quanto prodotto durante i mesi precedenti. Oltre ai referenti e ai partecipanti di ogni Comunità, è stato affidato alla dott.ssa Monica Boni il ruolo di facilitatrice, vale a dire una figura le cui facoltà hanno consentito l’attivazione di una linea diretta da una COP all’altra.
Il Comitato Tecnico Scientifico
Il lavoro è stato inoltre coadiuvato dall’impegno del prestigioso CTS che ha distinto le attività progettuali. Partendo da un’analisi necessaria dei fabbisogni ogni azione di Sports Community è stata monitorata e analizzata in funzione dei dati raccolti. Le rilevazioni proseguiranno anche nelle fasi finali a seguito della presentazione degli elementi considerati.
Il CTS in questione è formato da:
- Marcello Bogetti – SAA-School of Management – Università di Torino e Coordinatore del CTS;
- Manuela Brusoni – Professore of Practice di Government, SDA Bocconi Milano;
- Fabrizio Mosca – Professore di Economia e gestione delle imprese e consigliere di amministrazione Intesa San Paolo;
- Davide Sola – Professore di strategia e management – Università di Cambridge e Escp-Eap Londra;
- Bernardino Chiaia – Professore di Scienza delle Costruzioni, Politecnico di Torino e CEO Infrato;
- Luca Giustiniano – Prorettore e Professore ordinario di Organizzazione aziendale, LUISS;
- Andrea Rocchi – Direttore centro di ricerca IMPRESAPIENS, La Sapienza Roma.
L’evento di Torino
Da Pietrasanta alla Città dell’Altra Economia (Roma), passando per la Sala Giunta del CONI (in cui si sono tenuti incontri e dialoghi sul progetto in quanto tale, ma anche sulle singole materie ed esperienze delle COP), Sports Community arriva a Torino. In due giorni verranno passati al vaglio gli output dei meeting cuore del progetto insieme ai protagonisti che ne hanno fatto parte. L’iniziativa rappresenta anche un’occasione per costruire nuovi percorsi e per intraprendere importanti dialoghi.
Il 18 settembre, nel pomeriggio, a tal proposito avrà luogo una tavola rotonda presso l’Educatorio della Provvidenza (in Corso Trento) a cui parteciperanno personalità del mondo delle istituzioni e dello sport. L’evento è aperto al pubblico.
In prossimità della due giorni, arriveranno nuovi interessanti dettagli sulla due giorni e sul progetto.