Lo sport e il Progetto Airone: il corso di formazione e aggiornamento organizzato da OPES

I prossimi 20 e 21 maggio si terrà un corso di formazione e aggiornamento dedicato agli educatori e le educatrici nell’ambito sportivo in supporto degli orfani di crimini domestici e delle famiglie affidatarie. L’iniziativa, organizzata da OPES, con il partenariato del Dipartimento Materno Infantile e il Dipartimento di Psicologia de La Sapienza di Roma, Unicef, Fondazione Nazionale Assistenti Sociali e Be Free, si terrà sia online (sulla piattaforma ZOOM), sia in presenza al Palazzo H del CONI, in Sala Presidenti. Si ricorda che il corso è gratuito e che è necessaria l’iscrizione per poter partecipare. 

Lo sport e il Progetto Airone: come viene articolata il corso

il Progetto Airone, realizzato dall’Associazione Il Giardino Segreto, presieduta dall’avv. Patrizia Schiarizza, è un progetto di presa in carico e di aiuto per gli orfani di crimini domestici e le famiglie affidatarie, concretizzato grazie al contributo dell’Impresa Sociale Con I Bambini, ente gestore del Fondo per il contrasto alla povertà educativa. 

Tra le azioni del Progetto è prevista una specifica formazione che si pone l’obiettivo di presentare il fenomeno della violenza di genere ed intrafamiliare e le sue conseguenze, offrire un approfondimento su questi temi, fornire conoscenze e strumenti per entrare in relazione con e i/le minori di età con vissuti di violenza ed essere di supporto alle famiglie che si prendono cura degli/le orfani/e di crimini domestici, tutelandone al meglio gli interessi.

D’altra parte, per approcciarsi adeguatamente al vissuto di orfane/i e famiglie affidatarie è necessario possedere delle competenze specifiche, oltre, chiaramente, a una comprovata esperienza e una dose importante di empatia. 

In tal senso, quindi, i moduli formativi studiati per il corso di formazione e aggiornamento si pongono l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle educatrici e degli educatori in ambito sportivo, non solo nella prevenzione e intercettazione delle situazioni di rischio, ma anche per dare strumenti e conoscenze che possono restituire agli orfani/e e alle famiglie affidatarie tutele effettive, e nuove opportunità di vita.

Il corso, quindi, si prefigge di:

• aumentare il livello delle COMPETENZE delle educatrici e degli educatori in ambito sportivo vista la specialità dei temi;

• aumentare il livello delle CONOSCENZE e delle esperienze sul fenomeno femminicidio e/o violenze intrafamiliari, con specifico riferimento all’interesse dei minori di età;

• aumentare il livello dei COMPORTAMENTI che possano essere aiuto concreto agli orfani di crimini domestici e alle famiglie affidatarie.

Come iscriversi

Per iscriversi bisogna inquadrare il QR code (presente sulla locandina in calce all’articolo) e seguire le istruzioni o accedere al link riportato qui sotto per compilare il Form di iscrizione:

https://forms.gle/NY1LvjDThxsJEAh4A

Si chiederà, poi, ai/alle partecipanti di rispondere a dei questionari per il monitoraggio del gradimento e del livello dei contenuti appresi.

I/le partecipanti riceveranno, al termine della formazione, i materiali utilizzati dalle docenti, un attestato di partecipazione e un simbolo da indossare o esporre nei luoghi di lavoro a testimonianza dell’interesse e dell’impegno dimostrato verso la tematica.

Il programma completo

20 Maggio

Ore 9,00

Saluti istituzionali

Dott. Juri Morico, Presidente Nazionale di OPES aps

Ore 9,30

Il Progetto Airone e gli strumenti normativi: un aiuto concreto per gli orfani di crimini domestici e le famiglie affidatarie

Avv. Patrizia Schiarizza, Presidente de Il Giardino Segreto

Una testimonianza

Ore 10,30

Strumenti di tutela per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Dott.ssa Valentina Zerini, Ufficio Programmi Territoriali – Area Advocacy – Comitato Italiano per l’UNICEF Fondazione ETS

Ore 11,30

Conoscere e riconoscere la violenza intrafamiliare. Il percorso di fuoriuscita

Dott.ssa Anna Verdelocco, Educatrice di comunità Befree Coop Soc

Ore 13,00

Sessione domande/risposte

21 Maggio

Ore 9,30

La presa in carico delle famiglie affidatarie: dall’esperienza de Il Giardino Segreto al Progetto Airone

Dott.ssa Paola Medde, Psicologa e psicoterapeuta

Ore 10,30

C’è un prima e c’è un dopo: la presa in carico dei bambini che sono orfani di crimini domestici.

Dott.ssa Emanuela Iacchia, Psicologa e psicoterapeuta – Cofondatrice de Il Giardino Segreto

Ore 11,30

L’esperienza del servizio sociale professionale nella presa in carico degli orfani di crimini domestici tra criticità e nuove prospettive

Dott.ssa Pina Ferraro Fazio, Referente della Fondazione Nazionale Assistenti Sociali per il Progetto Airone

Ore 12,30

Sessione domande/risposte